L’incubo di Marrazzo
La vicenda “Marrazzo” è davvero una brutta storia, l’ex governatore del Lazio Piero Marrazzo avrebbe pagato 80 mila euro per non fare circolare un video privato. A ricattarlo, quattro uomini in divisa, quattro sottufficiali dell’Arma dei carabinieri della Compagnia Trionfale di Roma che, probabilmente, pensavano in questo modo di guadagnare soldi facili. La notizia del video privato di Marrazzo ovviamente ha scatenato un terremoto politico-giudiziario, il video lo ritraeva in atteggiamenti intimi con un transessuale in una abitazione privata. Davvero una brutta storia. Nel lontano 1407 la polizia della Serenissima Repubblica mise a segno un bel colpo, trentacinque sodomiti furono scoperti e processati. Il processo, oltre alle gravi complicazioni politiche, costituisce oggi una delle prime tracce di una rete di frequentazioni fra sodomiti nelle città italiane del lontano Rinascimento.
Marisa Tisti
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La sodomia esiste sin dal tempo degli antichi romani, anzi era considerata una pratica ” normale ” da parte dei nobili patrizi dell’epoca. E’ chiaro che se la sodomia si trasforma in una pratica ignobile e disgustosa, perpetrata da uomini politici pagati profumatamente, che detengono un potere smisurato, ma che hanno il sacrosanto dovere di prendere decisioni importanti nell’interesse di milioni di cittadini, mantenendo pero’ un comportamento personale che serva da esempio per tutti, non può essre tollerata. Va debellata ad ogni costo, sin dal suo nascere.
Il medesimo discorso, a mio parere, vale altresì per le situazioni opposte e cioè per gli uomini politici che fanno uso di droghe di ogni tipo e che, forti del loro potere e della loro influenza, praticano con disinvoltura disarmante la frequentazione costante di giovani ragazze, anche minorenni, pronte a qualsiasi cosa pur di poter emergere in qualche modo nel mondo della televisione, della moda e del cinema. Anche in questo caso tolleranza zero!!!!