BISMARCK O MUSSOLINI?
Ieri sera Massi mi ha fatto leggere una discussione tra amici, su FB, argomento le pensioni. Prima di andare avanti a scrivere devo tassativamente fare una premessa, mi piace la storia, mi è sempre piaciuta e sono curiosa, quindi, quando si toccano argomenti che non conosco parte la ricerca. Non ho simpatie, amo semplicemente la nostra storia e rimango infastidita quando argomenti storici diventano motivo di “tifoserie” da stadio, è arrivato prima lui, no lui… si ma lui è stato più bravo, lui un cretino… la storia è storia punto e basta. Chiedo scusa in anticipo alle persone che si sentiranno offese ma, credetemi, sto generalizzando.
Fu Bismarck, cancelliere tedesco, ad inventare il sistema previdenziale no Mussolini.
In Italia nacque nel 1898 la “Cassa Nazionale di Previdenza per l’invalidità e la vecchiaia agli operai” facoltativa e volontaria.
Nel marzo 1933 il governo fascista, guidato da Mussolini, trasformò il nome in INPS aggiungendo i sussidi per la disoccupazione, malattia professionale, tubercolosi e maternità.
Nell’aprile del 1939 Mussolini introdusse la pensione di reversibilità cioè la pensione dovuta ad uno dei due coniugi alla morte dell’altro.
Questo è quanto.
Adesso possono partire altre discussioni ma senza offendere, per favore.